Da quando esiste, l’Umanità si racconta con gli strumenti a sua disposizione: i disegni nelle caverne, le incisioni sulla pietra, i manoscritti e poi Gutenberg, fino agli strumenti odierni sempre più perfezionati. La nostra epoca conosce una significativa presenza delle immagini: l’informazione ci arriva in ogni momento sullo schermo, in tempo reale diciamo ai nostri cari dove e con chi siamo attraverso i selfie.
Una fotografia può valere un intero discorso e sono quindi particolarmente contento di questa nuova iniziativa di Carlo Mari, un professionista di elevato valore che ha già prestato il suo talento all’Arma con un libro dedicato ai Carabinieri di Milano al tempo del lockdown.
Mi piace molto che il progetto metta al centro la Bellezza, intesa in un senso più ampio di quello puramente estetico. “Kalòs kai agathòs” pensavano gli antichi Greci che tanto hanno portato alla nostra civiltà: “II bello è buono”.
La selezione di immagini che potrete ammirare nelle pagine sembra esprimere lo stesso concetto. La postura, la cura della persona e delle uniformi, le espressioni dei Carabinieri ritratti dall’Autore ci parlano. Trasmettono emozioni e sentimenti.
Raccontano un impegno che è dedizione assoluta, amore per il compito, entusiasmo di lavorare in una capillare organizzazione al servizio della gente. Riflettono la nostra identità, che – come è richiamato nel sottotitolo di questo volume – resta uguale a se stessa, pur all’interno di un lungo cammino che ci sta guidando incessantemente verso il futuro.
Siamo “senza tempo” perché la vicinanza ai cittadini, il sostegno alla popolazione che i nostri Comandi territoriali – in sinergia con tutti gli altri – offrono nel quotidiano non possono cambiare.
Siamo “nei secoli fedeli” perché un baluardo istituzionale non può modificare il suo assetto. La sorte di una colonna è intimamente legata a quella del suo edificio: qualunque cedimento pregiudicherebbe la stabilità dell’insieme. Questo siamo stati noi per 207 anni e vogliamo continuare a essere: un solido pilastro per il meraviglioso fabbricato che i nostri padri hanno chiamato Italia.
Ogni scatto è un grazie a chi svolge il suo servizio con rigore e sacrificio. Dunque tocca a me, quale rappresentante dell’Istituzione, rispondere a un omaggio così generoso e apprezzato. Lo faccio testimoniando il mio plauso all’Autore, a nome di ogni volto presente e dei tanti operatori assenti da questa raccolta, che nel silenzio costruiscono ogni giorno la nostra sicurezza.
Teo Luzi
Generale di Corpo d’Armata
Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
Ferruccio de Bortoli
La bellezza di una grande storia, come quella dell’Arma dei Carabinieri, risalta nelle immagini di un grande fotografo. Gli scatti di Carlo Mari sono, nello stesso tempo, un tributo e una testimonianza. Il primo, il tributo, riassume e interpreta un sentimento generale, il doveroso ringraziamento per l’opera quotidiana e incessante di una forza armata al servizio del Paese. La seconda, la testimonianza, documenta quante cose facciano i Carabinieri e di quanti aspetti della vita nazionale si occupino. Il lettore, anche il più preparato, resterà sorpreso. Nessuno di noi può dire di conoscere tutte le attività svolte dai vari reparti dell’Arma. Dalle missioni estere alla tutela e al recupero delle opere d’arte, tra le nevi alpine come nella profondità dei mari. Non c’è compito nel quale i Carabinieri non assicurino, direttamente o indirettamente, il proprio apporto di conoscenze, preparazione tecnica e umanità.
Non c’è solo la sicurezza. O meglio la sicurezza è garantita in molti modi. Anche impensabili. Durante la pandemia, tanto per fare un esempio tra i numerosi, la presenza dei Carabinieri sul territorio ha soccorso anziani soli e malati, magari con una semplice telefonata, una parola di conforto. Spesso portando loro la spesa o la pensione, recapitate nei giorni nei quali uscire di casa era sconsigliato e pericoloso. Possiamo dire che in questo libro c’è il primo reportage post pandemia, il viaggio più aggiornato nell’universo dell’Arma. Emerge, per fare un altro esempio, come la tecnologia stia mutando profondamente il servizio. I pericoli si moltiplicano nella Rete; la cosiddetta cybersecurity costituisce già una nuova frontiera densa di reati soltanto qualche anno fa impensabili. L’immagine che se ne ricava è quella di un impegno costante, di una preparazione meticolosa.
Le tecniche fotografiche impiegate da Mari sono le più disparate. Ci sono azione e avventura. C’è il fascino delle alte uniformi che trasmettono la solennità delle tradizioni. C’è il legame sentimentale che ogni carabiniere conserva per tutta la sua vita con l’istituzione che ha servito. Chi è in congedo si sente in dovere di rendersi utile in tantissime attività. Altri esempi: la Protezione civile o semplicemente l’assistenza professionale e bonaria senza la quale tante manifestazioni pubbliche, in questo drammatico periodo, semplicemente non ci sarebbero state. La tecnica del ritratto posato forse irrigidisce e rende a volte poco naturali gli sguardi, ma trasmette in maniera pressoché perfetta il senso e l’orgoglio dell’appartenenza. Donne e uomini dell’Arma che vestono divise diverse, affrontano ogni condizione climatica, ma rimangono se stessi. Dietro i loro occhi si intuiscono squarci di vita familiare, di normalità a volte difficilmente conciliabile con le esigenze di servizio. Rischiano la vita e non raramente la perdono. Sono protagonisti di gesta eroiche in una vicenda lunghissima e prestigiosa nella quale, come in qualsiasi storia di coraggio e dedizione, non mancano errori e non solo. La grandezza di una istituzione sta anche nell’ammetterli ed emendarli. I protagonisti ritratti non parlano. Lo fanno con le loro missioni. Noi che leggiamo, guardiamo e sfogliamo questo libro, grazie agli scatti di Carlo Mari, non perdiamo l’occasione come cittadini di questo Paese di dire soltanto “Grazie”.
Jumbo Book 48x60cm + stampa FineArt 40x50cm (possibile scelta tra 3 soggetti) |
solo 1 copia disponibile
“Quarant’anni di diverse esperienze fotografiche tutte racchiuse in questo lavoro, concentrato in pochi mesi. Ho dovuto mettere in gioco tutte le mie conoscenze, dalla fotografia di reportage alla fotografia di studio, impiegando tutte le situazioni di luce, a volte quasi cinematografica. Una scommessa azzardata, che senza l’aiuto e l’accoglienza calorosa e collaborativa degli uomini dell’Arma, a tutti i livelli, sarebbe stata persa. Invece no, ho potuto raccontare questa realtà che non tutti conoscono così profondamente. Anche per me è stata una sorpresa, una bella sorpresa, che mi ha fatto sentire orgoglioso di essere italiano. Ho incontrato uomini di eccellenza, preparatissimi alle situazioni più estreme e pericolose, ma prima di tutto uomini, vicini a noi, sempre. Questo ho voluto raccontare, gli uomini dell’Arma e la bellezza delle loro uniformi, dei loro mezzi all’avanguardia senza trascurare i loro animi...”
Questa nuova esperienza fotografica mi ha portato a vivere in una realtà che avevo iniziato a conoscere con la realizzazione del precedente volume IO Milano. È stata un’ulteriore sorpresa sentirmi attratto e affascinato da questo mondo ricco di sfumature estreme, a volte fiabesche. Il mio lavoro è stato possibile grazie a molte persone che hanno creduto in quello che avrei potuto realizzare e mi hanno aiutato, anima e corpo. L’elenco sarebbe lunghissimo, nello specifico quindi mi limito, in rappresentanza di tutti loro, a ringraziare l’Arma dei Carabinieri nella persona del Comandante Generale Teo Luzi, il mio editore dottor Massimo Vitta Zelman – con tutto lo staff, per la professionalità e la pazienza –, e il dottor Michele Coppola in rappresentanza di Intesa Sanpaolo. Il mio studio mi ha supportato con tenacia e passione; un grazie particolare a Silvia Pisani, coordinatrice del progetto, a Luca Rossato, per la preziosa nonché faticosa assistenza fotografica sul campo, e a mio figlio CarloAlberto, per l’assistenza subacquea.
Un grazie sincero e di cuore a tutti
Carlo Mari.
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Un libro di profondi ritratti in bianco e nero, un inno alla vita, alla sopravvivenza e al lavoro. Fotografia d’arte dove i soggetti, lavoratori e persone comuni posano orgogliosi di mostrare la loro conquista del giorno. Sono i pescatori e i frequentatori del mercato del pesce di Dar Es Saalam in Tanzania, uno dei più importanti dell’Oceano Indiano. Circa 20.000 persone frequentano giornalmente questo straordinario luogo.
Sono molto felice quando riesco a dire “la mia giornata è compiuta in queste primissime ore del nuovo giorno”, dice uno dei pescatori. “Quando riesco a tornare a casa con del buon pesce per la mia famiglia e a volte anche con un po’ di soldi, ringrazio Dio, non ho bisogno di altro, la mia vita è questo mercato.”
Firmato a mano dall'autore
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All the photographs in this book are available FineArt printed in different sizes and limited edition with certificate.
Libro “Secret Love ” € 140,00 + libro “Passage through DAR ” € 49,00
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Sfogliamo questo libro in due, uno di fianco all’altro: insieme. Sin dall’inizio sapevamo che si trattava di un lavoro in pellicola: “vera fotografia”, verrebbe da dire; “come una volta”, potrebbero affermare altri. Di certo non è la nostalgia a emergere dalle immagini, e nemmeno un gusto retrò. Diciamo che a vincere è lo scatto: quell’attimo pensato, cercato e fatto vivere, pure se negli abissi. Non a caso, a un certo punto l’acqua scompare: come elemento, non certo per via del contesto. In ogni pagina traspare un centro d’attenzione, un punto nel quale dipanare un racconto: il proprio, quello dell’osservatore.
Chiudiamo il libro, gli poggiamo sopra le mani. Ci guardiamo e, senza dire una parola, riapriamo la prima pagina. Non siamo soli: l’autore, Carlo Mari, ci ha accompagnato fino all’ultimo chilometro di un viaggio in bianco & nero, lasciandoci la sorpresa della scoperta, quella intima, di ognuno di noi. Già, perché la fotografia deve suggerire, sobillare, certamente non svelare in maniera palese. Solo così nasce la meraviglia in chi guarda e, sfogliando di nuovo il volume, la sorpresa è aumentata. Ne sono usciti i dettagli, i contesti, quei particolari cha fanno da punteggiatura: quasi da contrappunto a un ritmo incalzante e deciso.
Ecco, sì: nelle pagine sfogliate emerge un’armonia quasi musicale. Toni gravi e maestosi si alternano ad acuti penetranti e continui. Grande e piccolo, largo e stretto, vasto e minuto, trovano un’alternanza propria, indispensabile quasi. Dicevamo dell’acqua: è li, lo s’intuisce, non potrebbe essere altrimenti; ma svolge il suo lavoro. Essa sospende, eleva, accarezza, come un velo di vento. Il resto è fantasia, la nostra, accompagnata da quella di Carlo.
Eravamo in due a sfogliare il libro: Io e Gianni Berengo Gardin. “Bello”, ci ha detto; ma sin dall’inizio eravamo convinti di questo giudizio. Il bianco e nero ne è stato complice, forse pure la sorgente analogica; ma la narrazione ha vinto su tutto, il racconto. Come diceva Steichen: “Missione della fotografia è raccontare l’uomo all’uomo e ogni uomo a se stesso”. Carlo applica in continuazione questo principio, con caparbietà, ovunque si trovi, senza difficoltà.
É un merito, è la fotografia.
Mosè Franchi
Il libro è disponibile in solo 100 copie, ora in 3 versioni differenti
Il subacqueo si immerge per guardare, l’apneista per guardarsi dentro”.
È con questa frase che rispondevo ai sub che mi chiedevano cosa provassi ad andare in apnea, ad immergermi in fondo al mare trattenendo il fiato!
Aggiungevo che scendendo sott’acqua con un autorespiratore puoi scattare delle foto per far mostrare quello che vedi là sotto, nel Blu, ai tuoi amici; in apnea, le sensazioni che ti pervadono sono così uniche e intime che non possono essere messe, attraverso immagini, su un pezzo di carta! Sono solo mie, nessuno le potrà mai capire.
Beh, dopo aver osservato “profondamente” Secret Love devo assolutamente ricredermi: attraverso le immagini dell’autore emergono delle emozioni davvero forti, vive, palpabili.
Carlo non ha scattato la foto per imprimere un’immagine della natura: ha deciso di scattare quella precisa foto, con quel preciso soggetto, con quelle precise sfumature di luce, in quel preciso istante, perché quello era il suo stato d’animo in quel preciso momento, quello era ciò che stava fortemente sentendo in quell’istante.
E la scelta del B&N si inserisce proprio in questo contesto: non è la magia dei colori, che solo la natura del mare è in grado di far esplodere, ma l’immagine stessa che emoziona, che evoca sensazioni uniche.
Mi viene da pensare: “Se Carlo iniziasse a fare apnea, chissà quali straordinarie immagini riuscirebbe a “sentire”, a “buttare fuori”, a imprimere!”. Magari un giorno riusciremo anche a vederlo.
Nel frattempo vado a rituffarmi in Secret Love.
Umberto Pelizzari
Tutto nasce dal mare o dai Mari...
La sfrenata passione per il mare di tutta la mia famiglia è stata il trampolino di lancio della mia carriera professionale.
Il mare mi ha insegnato molte cose, ha forgiato il mio carattere, ha addestrato i miei occhi ad essere attenti e curiosi, ha insegnato al mio spirito istintivo a valutare prima di agire, ha spinto la mia fantasia a ricercare e a raccontare emozioni che vanno al di là delle mie aspettative.
Oltre ogni onda ce n’è un’altra e non è mai uguale a quella venuta prima, oltre ogni scoglio c’è una sorpresa, oltre il buio della profondità c’è il colore della vita. Il mare è un pozzo infinito di emozioni e il mio essere ne ha tremendamente bisogno. Devo viverle e quando posso e ci riesco devo raccontarle con tutto l’entusiasmo che ho provato. Ho scritto molto di mare anni fa per diversi magazines, ma la macchina fotografica è stato il mezzo più confacente alla mia voglia di raccontare. La macchina fotografica, mia compagna di vita oltre che di avventura.
All rights reserved under international copyright conventions.
Quando Carlo Mari, già con lucida visione, mi ha proposto di assisterlo nella realizzazione di un servizio fotografico sulla città di Milano nel momento della sua massima esposizione all’attacco di una minaccia invisibile quanto insidiosa... non ho saputo apprezzare a pieno, come avrei dovuto, la profondità del suo progetto... E invece mi sbagliavo. Testimoniare era necessario...
...Oggi, nel visionare con maggiore serenità l’ottimo lavoro svolto, mi rallegro per il suo intuito e per la grande capacità dimostrata nel lasciare una testimonianza viva di un periodo difficile, che le foto artistiche da lui realizzate rendono nella loro scorrevole semplicità meglio di qualunque commento scritto.
Questo volume ha una sua particolarità nel mostrare come i carabinieri, in una fase così delicata, non hanno “controllato” la città, ma l’hanno “accompagnata”. Le foto mostrano una città sola, una città vuota, in realtà si tratta di una città sospesa... queste immagini ritraggono indelebilmente la consuetudine di un lavoro quotidiano svolto nel contesto di una situazione assolutamente insolita...
Gaetano Angelo Maruccia
Generale di Corpo d’Armata
Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
prime 100 copie numerate, firmate a mano, con finiture speciali e confezionate in preziosa scatola |
libro Io Milano extra size in preziosa scatola con stampa Fine Art numerata 1/10 - 40x60cm |
stampe numerate Fine Art giclée con certificato formato 100x150 cm ed. 1/1 + 2 AP formato 70x100 cm ed. 1/3 + 1 AP |
Ho potuto sentire il rumore dei miei passi. Il rumore dei miei passi ed il respiro soffocato dalla mascherina, affannato per il continuo spostarmi nei grandi spazi vuoti di una realtà surreale... o reale, fantastica o fantascientifica, ma assolutamente vera, presente! La città a volte odiata per la sua esagerata frenesia, vitalità accelerata, ora è sospesa, ovattata, come se fosse tutta solo per me. Un sogno soffice, di quelli che ti danno serenità e ti fanno dormire bene; ma poi il risveglio è tremendo: era tutto finto, la realtà è un'altra, la vera Milano è viva, è di corsa, sempre.
Questo libro è un bel sogno soffice, che per un attimo ci fa scoprire una città bellissima; le è stata concessa una breve pausa per mostrarsi in tutta la sua grandezza in un religioso silenzio.
Carlo Mari
Milano, aprile 2020
Distribuito nelle librerie in Italia da fine Settembre 2020.
Tutte le fotografie di questo libro sono disponibili stampate FineArt in differenti formati e in edizione limitata con certificato.
SEDUZIONI - Animal Man
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Questo libro dal 2002 ad oggi è stato tradotto in tre lingue e venduto in più di diecimila copie nel mondo. |
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Il rapporto tra uomo e donna è un eterno gioco, definito da tensioni erotiche e profondità di sentimenti, amore e armonia, seduzione dei sensi e schiavitù concupiscente. Dedizione e sopraffazione si alternano di continuo, come altrettanti modi di giocare il gioco del desiderio.
Il fotografo Carlo Mari ha puntato l’obiettivo su molteplici variazioni della passione. Nelle sequenze di immagini, a colori e in bianco e nero, che compongono questo libro, egli cattura tanto gli aspetti animaleschi, governati dall’istinto, quanto quelli civilizzati, artefatti, delle relazioni umane. Immagini dai colori sgargianti fanno apparire la donna - nuda o vestita - una seduttrice sbagliata, che si serve di accessori alla moda o di ornamenti etnici nello stesso modo in cui usa il suo corpo.
Dall’altra parte c'è l’uomo, rappresentato con maschere e armi che ne evocano la parte animalesca, legata all’istinto. Reciproci tentativi di soggiogare l’altro sesso si alternano a sequenze della passione e dell’armonia, che conducono infine al segreto di ogni desiderio e di ogni sensualità: un bambino, come inizio di una nuova vita.
Le fotografie di Carlo Mari sono accompagnate da una prefazione del dott. Alessandro Magnanensi.
In sintonia con le citazioni di autori di fame internazionale - da Martin Walser a Michael Houellebecq, da Zeruya Shalev a BenoÎte Groult - che fanno da sfondo alle singole sequenze, il testo di Magnanensi sottolinea la dimensione esistenziale del desiderio, in cui risiedono il senso e la fascinazione dell’eterno gioco.
Un'opulenta rassegna sulle variazioni della seduzione e sui segreti del corpo umano.